A tutti i cittadini che, a seguito di violazioni a norme del C.d.S. che prevedono come sanzione accessoria la rimozione del veicolo (Art. 159 del C.d.S.)
Descrizione
La sosta in località vietata del veicolo, in determinate fattispecie (quali, a mero titolo esemplificativo: negli spazi riservati ai veicoli al servizio di persone invalide senza aver esposto l’apposito contrassegno CUDE, allo sbocco di passo carrabile, sull’attraversamento pedonale, ovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta, ecc.) prevede oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria anche la sanzione accessoria della rimozione del veicolo.
Come fare
Per la restituzione del veicolo rimosso:
L’avente diritto (intestatario del veicolo o locatario) prima di recarsi presso la depositeria autorizzata deve necessariamente presentarsi, munito di documento di identità personale in corso di validità, presso la sede del Comando di Polizia Locale di Corsico per acquisire l’autorizzazione al ritiro del veicolo rimosso.
In alternativa, potrà delegare per iscritto una terza persona al ritiro. In quest’ultimo caso, la persona delegata dovrà presentarsi presso la sede del Comando di Polizia Locale di Corsico con la seguente documentazione:
- originale della delega a proprio favore firmata dall’intestatario del veicolo (o locatario);
- copia fronte/retro di documento di identità personale dell’intestatario (o locatario) in corso di validità;
- originale di proprio documento di identità personale in corso di validità.
Per il pagamento delle spese di rimozione:
Le spese di rimozione dovranno essere corrisposte direttamente alla depositeria autorizzata (che sarà indicata sull’autorizzazione alla restituzione del veicolo, completa di indirizzo e recapito telefonico) in sede di ritiro.
Per il pagamento dell’avviso di accertamento di violazione al C.d.S.:
In sede di ritiro del veicolo si potrà riscontrare la presenza sul parabrezza dell’avviso di accertamento della violazione al C.d.S. che ne ha comportato la rimozione.
Il pagamento della relativa sanzione amministrativa dovrà essere effettuato entro e non oltre cinque giorni dalla data di accertamento mediante canali PagoPA per mezzo dell’avvisatura di pagamento/QR code allegati.
L’importo indicato sull’avviso di accertamento della violazione è già l’importo nella misura del minimo edittale scontato del 30% previsto dall’art. 202 del C.d.S.
Decorsi cinque giorni dalla data di accertamento, per il pagamento della sanzione amministrativa si dovrà invece attendere necessariamente la notificazione del relativo verbale a carico dell’intestatario del veicolo.
Cosa serve
Per la restituzione del veicolo rimosso:
Qualora si presenti direttamente l’intestatario del veicolo, occorre solamente l’originale di documento di identità personale in corso di validità.
In caso si presenti un delegato, egli dovrà essere munito di originale di documento di identità personale in corso di validità, di originale di delega a proprio favore firmata dall’intestatario del veicolo, nonché di copia fronte/retro di valido documento di identità personale di quest’ultimo.
Per il pagamento delle spese di rimozione:
Bancomat o carta di credito.
Per il pagamento dell’avviso di accertamento di violazione al C.d.S.:
accesso al proprio home banking per il pagamento da casa, carta di credito o Bancomat per il pagamento attraverso l’apposito portale, carta di credito, Bancomat o contanti per il pagamento presso gli istituti di credito, gli uffici postali o gli esercizi convenzionati con PagoPA.
Cosa si ottiene
La restituzione del veicolo rimosso a seguito di violazione di norme del C.d.S.
Tempi e scadenze
Per il ritiro del veicolo rimosso:
si consiglia vivamente di provvedere il prima possibile al ritiro del veicolo rimosso in quanto ogni giorno di giacenza presso la depositeria autorizzata comporta un aumento delle spese.
Per il pagamento dell’avviso di accertamento di violazione al C.d.S.:
il pagamento deve essere effettuato entro cinque giorni dalla data di accertamento (sanzione amministrativa in misura ridotta già scontata del 30% indicata sul preavviso). In caso di mancato pagamento della sanzione amministrativa entro il termine predetto, si dovrà necessariamente attendere la notifica del relativo verbale all’intestatario del veicolo sanzionato, maggiorato delle spese di accertamento e notifica.
Procedure collegate
Nel caso in cui la rimozione del veicolo sia stata effettuata a seguito di una delle seguenti violazioni all’art. 158 del C.d.S.:
- negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 m, nonché negli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza;
- negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide di cui all'art. 188 e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli;
‑ nelle corsie o carreggiate riservate ai mezzi pubblici.
oltre alla sanzione amministrativa pecuniaria è prevista anche la decurtazione dei punti dalla patente di guida dell’effettivo conducente.
Pertanto, entro cinque giorni dall’accertamento della violazione, il conducente del veicolo in data ed ora dell’accertamento è tenuto a presentarsi presso la sede della Polizia Locale di Corsico (munito della propria patente di guida in originale) al fine della decurtazione dei punti.
In caso contrario, anche se nel frattempo la sanzione amministrativa dovesse essere stata pagata, all’intestatario del veicolo sarà notificato il relativo verbale per renderlo edotto dell’obbligo di identificazione del conducente, con spese di accertamento e notifica a proprio carico.
Quanto costa
Spese di rimozione e custodia:
sono calcolate in base ad apposita tabella e variano a seconda della tipologia del veicolo rimosso, del periodo di giacenza dello stesso in depositeria, dell’orario del servizio di recupero (diurno o notturno) e del giorno della settimana (festivo/non festivo).
Sanzione amministrativa dell’accertamento di violazione al C.d.S.:
varia a seconda dell’articolo del C.d.S. e della fattispecie violata ed è ben indicato sul medesimo.
Vincoli
Il ritiro del veicolo rimosso può essere effettuato solo dall’avente diritto (intestatario del veicolo o persona munita di regolare delega a proprio favore).
Non è ammesso presentare ricorso sulla base del preavviso di accertamento lasciato sul parabrezza del veicolo sanzionato dall’Operatore di P.L.
Il ricorso può essere presentato solo dopo la notifica della contravvenzione (immediata, nelle mani del trasgressore o intestatario del veicolo o effettuata a mezzo del servizio postale nazionale o della piattaforma di notifica digitale SEND.
