Venerdì 14 aprile alle ore 20.45 al Teatro Verdi, in via Verdi 2 a Corsico, i Comuni di Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico e Trezzano organizzano lo spettacolo teatrale “Se dicessimo la verità”, opera già rappresentata al Piccolo Teatro di Milano che racconta storie di criminalità organizzata attraverso la voce di chi ogni giorno combatte davvero le mafie. Sono le storie dei figli delle vittime, del giornalismo impegnato, di imprenditori testimoni di giustizia, di professori e associazioni che ogni giorno creano consapevolezza sul territorio.
Un’opera-dibattito sulla legalità che il Centro Teatrale Bresciano mette in scena in tre momenti: due dedicati alle scuole secondarie di primo grado G.B. Vico e Falcone-Righi e uno, serale, per tutta la cittadinanza.
Nato da un’idea di Giulia Minoli, con la regia di regia Emanuela Giordano, “Se dicessimo la verità” fa parte del progetto “Palcoscenico della legalità” e viene portato in tutta Italia da oltre dieci anni.
Le autrici si concentrano sul presente, minacciato da una “distrazione di massa” che lascia ancora maggior spazio al potere criminale. Raccontano gli aspetti meno conosciuti del fenomeno mafioso, quelli che riguardano la globalizzazione, l’alta finanza, i cosiddetti uomini cerniera, professionisti accreditati che fanno da tramite tra il crimine e le amministrazioni pubbliche, gli imprenditori in difficoltà e i sempre più spregiudicati sistemi di investimento. Al centro, la ‘ndrangheta che si è insediata al nord Italia, minacciando l’assetto urbanistico del territorio, le sue regole sociali, la sua storia “sana”.
Uno spettacolo bellissimo e potente , una “ragionata” provocazione contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente, che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e reagire.
L’ingresso è libero